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"Per me lo shiatsu è un’arte vera e propria: è fatta di sensazioni ogni volta diverse, è fatta di momenti, certe volte di soli attimi, in cui il contatto tra due persone, due entità fatte di corpo mente e spirito si incontrano e si scambiano informazioni in un dialogo non verbale, silenzioso, ma molto profondo, dal quale entrambe ne escono trasformate e arricchite. "

Cos’è lo shiatsu? 
Lo shiatsu è un’antica arte autonoma, di origine giapponese, per il riequilibrio psico-fisico e per il mantenimento del benessere della persona. Shiatsu significa letteralmente dita (shi) e pressione (atsu), è quindi una tecnica a mediazione corporea che agisce sui meridiani energetici già noti ed utilizzati da millenni anche nell’ agopuntura della Medicina Tradizionale Cinese. Uno squilibrio nel flusso dell’energia Ki (in giapponese) lungo i meridiani o negli organi e visceri interni, può portare a vari disturbi e creare disagi sia fisici che emotivi. Per la tradizione orientale non esiste separazione tra corpo-mente e spirito, al contrario tutte queste parti vengono prese in considerazione nella valutazione globale per il benessere dell’individuo. 

A chi è utile?
Lo shiatsu valorizza le risorse vitali dell’individuo, migliora la qualità della vita, è adatto a tutte le età, anche per le gestanti, i bambini, gli anziani. Non è un massaggio, non è una terapia, ciononostante educa il ricevente alla percezione di sé e della propria struttura fisica ed energetica fornendo i mezzi e le informazioni necessarie per renderlo consapevole ed attivo nella ricerca di una migliore condizione di benessere, o nel mantenimento dello stesso. esterne. Lo shiatsu non sostituisce eventuali terapie mediche, paramediche, psicologiche o psichiatriche, ma favorendo il ripristino delle naturali funzioni organiche e neuromuscolari della persona, può supportare e affiancare in modo efficace le cure mediche eventualmente già in corso; svolge inoltre un importante ruolo di prevenzione alla salute, perchè un’energia vitale equilibrata potenzia le difese naturali dell’organismo dalle aggressioni 

Su quali basi agisce? 
L’operatore shiatsu effettua delle pressioni lungo i punti dei meridiani energetici utilizzando il peso del proprio corpo in appoggio sui pollici o i palmi, a volte sui gomiti o sulle ginocchia a seconda dei casi, sempre rispettando le condizioni fisiche del ricevente. Queste pressioni, effettuate in modo lento perpendicolare e costante, agiscono in modo molto efficace sui “blocchi energetici” del ricevente, facendo scorrere armoniosamente l’energia vitale, permettendo a chi lo riceve di ritrovare l’equilibrio e l’armonia con se stessi e con l’ambiente circostante. La seduta di shiatsu dura circa 50 minuti, si svolge stando comodamente sdraiati a terra sul futon, il tradizionale materassino giapponese, indossando abiti confortevoli in tessuto naturale; non si utilizzano creme o oli, non sono contemplate tecniche di frizione o manipolazione. 

Quali sono gli effetti? 
La circolazione si riattiva, le tensioni muscolari si rilasciano dolcemente, la mente si rilassa profondamente. Le zone o i punti meno attivi, in vuoto energetico, vengono riattivati, mentre quelli congestionati, in pieno energetico vengono sedati. L’operatore shiatsu ascolta il linguaggio non verbale del corpo, così a volte può avvenire che delle emozioni inespresse emergano in superficie, cosicché il ricevente si accorge che dietro a un dolore o un disturbo fisico c’era nascosto un sentimento, un’emozione soffocata e inespressa che trova il giusto spazio per liberarsi e per essere ascoltata, capita e “metabolizzata”. 

Quante sedute? 

L’operatore stabilisce, dopo un primo colloquio orientativo, il numero di sedute necessarie per il raggiungimento di uno stato di benessere ottimale in base all’obiettivo che il ricevente desidera ottenere. Ogni individuo presenta una sua storia personale e di conseguenza anche i trattamenti saranno modulati in modo diverso da persona a persona. Un disturbo recente richiederà verosimilmente meno trattamenti di uno cronico che periodicamente si ripropone. Lo shiatsu può essere effettuato in maniera sporadica per rilassarsi, oppure si possono effettuare brevi cicli di trattamento da 5 a 10 sedute con cadenza settimanale per ottenere un buon riequilibrio energetico e successive sedute di mantenimento più distanziate nel tempo. Lo shiatsu può diventare inoltre un valido strumento per la conoscenza di sé e per la crescita personale per lo sviluppo del proprio potenziale inespresso, in questo caso il percorso può prolungarsi indefinitamente nel tempo, modulando la frequenza delle sedute in base alle proprie esigenze.

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